martedì 30 dicembre 2014

Sorpresa di fine anno

Anche quest’anno è arrivata una sorpresa per diversi edicolanti sul territorio milanese e non solo

Dopo circa un anno di attività tra distributore e associazioni, M.D.M. comunica che con il 31 gennaio Inforiv verrà spento in favore di un programma informatico che avrà un’impostazione nettamente diversa. WED.

La nostra posizione in merito non è mai stata sotto tono. Sempre espressa chiaramente e gli edicolanti associati e non, che ci seguono, sono informati in merito. E’ anche vero che diverse modifiche al contratto e un approccio più moderno (incredibile per il nostro settore), vedrà il suo corso nei prossimi mesi.

lunedì 29 dicembre 2014

A.D.P. di Saronno spegne inforiv

Un repentino cambio di rotta per A.D.P diSaronno sul tema “informatizzazione”. Improvvisamente nei primi giorni di Dicembre con il solito tatto e l’usuale approccio commerciale del tipico distributore locale italiano, anche A.D.P di Saronno si è adeguata al nuovo programma I2.zero.

Dalla circolare e da quanto emerso in un successivo incontro, con il 1° di gennaio verrà definitivamente accantonato Inforivin favore del nuovo programma così come sta accadendo in diverse aree distributive sul territorio Nazionale. 


martedì 23 dicembre 2014

Dovrà essere un 2015 all’insegna dell’innovazione e del cambiamento.

Le regole del gioco nel mondo editoriale nazionale e non solo, sono cambiate e ce ne siamo accorti tutti. 

Diversi colleghi in Italia, e anche nella provincia di Milano sono addirittura soggetti a spese di trasporto. Diversamente, se non pagano, non possono aver i giornali…su questo tema è informato il Governo e l’Antitrust ad ogni livello e la Prefettura di Milano ci convocherà a gennaio ma…il problema non è solo questo.



martedì 16 dicembre 2014

Convenzione S.N.A.G.- Banca Popolare di Vicenza

E' stato stipulato un accordo di collaborazione tra S.N.A.G. Confcommercio e Banca Popolare di Vicenza a favore dei rivenditori associati ai quali verranno offerti gli usuali servizi però a condizioni assolutamente vantaggiose.Testo della convenzione al seguente link

lunedì 15 dicembre 2014

Gli abbonamenti al BikeMi li trovi in edicola

Da alcuni mesi è possibile acquistare gli abbonamenti al bike sharing del Comune di Milano anche in edicola.

Una modalità più vantaggiosa immediata e fruibile per l’utente che non dovrà più  attendere il recapito  a casa dell’agognata tessera.

Si acquista presso l’edicola convenzionata il welcome pack al costo di € 4,00 , poi dal sito BikeMI si concluderà l’attivazione inserendo i propri dati e l'importo rimanente.

 L’acquisto in edicola purtroppo non esclude la necessità di dover inserire i dati della carta di credito al momento della registrazione.

venerdì 14 novembre 2014

OFFERTE PER SERVIZI TELEMATICI

 Alcune rivendite ci informano di essere state contattate telefonicamente,  ma anche a mezzoposta, da una ditta specializzata in servizi telematici quali, ricariche telefoniche, servizi bancari ecc…

Premettiamo che i dati in nostro possesso per poter giudicare l’offerta non sono molti in quanto abbiamo ricevuto solo “prospetti pubblicitari” e non le condizioni contrattuali. Bisogna tener conto poi che non avendo riscontri diretti sulla bontà o meno del servizio risulta improbabile dare indicazioni precise.

Rileviamo però alcuni aspetti su cui ogni esercente deve porre attenzione:

venerdì 24 ottobre 2014

Mezzanini di metropolitana...la strada è ancora lunga

 Si è tenuto mercoledì 23 ottobre u.s. un importante incontro con A.T.M. in merito alle gravi problematiche inerenti la messa a bando dei locali di metropolitana.
Con il mese di ottobre si è chiusa una fase molto delicata quanto complicata con la firma di quasi il 100% degli esercenti di metropolitana con il contratto in scadenza, di un accordo di conciliazione che ha consentito di prolungare fino al 2016 la permanenza nei locali.

venerdì 3 ottobre 2014

Le edicole si fanno vedere

lunedì 29 settembre 2014

Tg Snag - edizione del 26/09/2014


Vi segnaliamo l’uscita della nuova edizione del Tg Snag, in onda sul nostro sito www.snagnazionale.it,  e You Tube fino a giovedì 9 ottobre p.v. in cui sono trattati gli argomenti  qui sotto riportati.


 L’affissione del nostro striscione sta avendo il successo sperato.

  •          La nostra immagine del pesciolino fuori dall’acqua si è fatta notare
  •          A Napoli cambiano le regole per le edicole.
  •          Gli edicolanti nei mezzanini della MM sono grati allo SNAG provinciale di Milano.
  •           Acconto TASI.
  •           Grande festa a Milano per il ritorno in edicola di Rolling Stone.
  •           Una serie di novità per il Corriere della Sera: cambio di formato e da dicembre Corriere.it sarà a     pagamento.
  •           Dalla TV all’edicola: In edicola il primo numero dell’Arca di Noè - La serie TV “The Walking Dead” sbarca in edicola con La Gazzetta dello sport.
  •           È tornato in edicola ABITARE.
  •           “How to spend it” in edicola con il Sole 24 Ore.

S.N.A.G. Milano – L' abbonamento annuale bikemi adesso lo trovi in edicola

 La vendita degli abbonamenti annuali BikeMi, grazie ad un accordo  tra S.N.A.G. e Clear Channel, è acquistabile presso 50 edicole di Milano associate.

l’utente potrà acquistare subito la tessera con welcome pack presso l’edicola convenzionata al costo di € 4,00. 

Successivamente dal  sito internet BikeMi  inserirà  i propri dati anagrafici e quelli della carta di credito per completare il pagamento di 32 € per un totale di 36 €

I vantaggi per l’utente sono immediati. Potrà utilizzare da subito il servizio BIKEMI e non ci sarà più il tempo di attesa dovuto all’ invio della tessera a mezzo posta.


I numeri del BIKEMI?

Abbonamenti BikeMi

·         Abbonamenti annuali attivi 27.000 (+ 23 % rispetto al 2013)
·         Abbonamenti settimanali sottoscritti nel 2014 4.376 (+ 40 % rispetto al 2013)
* al 30/06/2014 - confronto dati gennaio-giugno
·         Abbonamenti giornalieri sottoscritti nel 2014 22.289 (+ 8 % rispetto al 2013)
* al 30/06/2014 - confronto dati gennaio-giugno

Contatti sito web

·         Visite al sito web totali 2.700.000

Utilizzi BikeMi

·         Utilizzi totali 7.210.000
·         Utilizzi gennaio-giugno 2014 1.159.987 (+ 30 % rispetto al 2013)
·         Media utilizzi al giorno 10.000 in crescita


Record assoluto di utilizzi in un giorno 12.395 (+ 17 % sul record precedente)

giovedì 18 settembre 2014

Un giornale senza edicola........

mercoledì 27 agosto 2014

Presentato ricorso contro le spese di trasporto


Informiamo la rete di vendita che nel mese di luglio è stato presentato un ricorso all’ Organo di Conciliazione Garanzia, da parte di due rivenditori associati, nei confronti dell’agenzia A.D.P. diSaronno.

Come abbiamo avuto modo già di informarvi A.D.P. di Saronno addebita al rivenditore in maniera forzata costi accessori quali spese di trasporto, gestione pratiche, o spese per “rese anticipate”.


 Nel caso oggetto delle denunce gli edicolanti  hanno dovuto obbligatoriamente, pena la mancata fornitura, sottoscrivere con l’agenzia, un contratto al momento del subentro.

A.D.P. purtroppo non ha voluto tornare sulle sue decisioni abbiamo quindi provveduto ad inoltrare i ricorsi. 

Su questo tema si stanno rilevando diverse anomalie nell’ area servita da A.D.P. di Saronno, che possono arrecare danno a tutta la rete di vendita in quest’area distributiva. L’Agenzia non riconosce il valore della licenza esclusiva pertanto attiva nuovi punti vendita anche in assenza dei requisiti previsti dall'attuale normativa ed indipendentemente dal soggetto facente richiesta. Nel contempo richiede i costi di trasporto.

 Si sta quindi prefigurando uno scenario dove l’agenzia  si dimostra incurante della rete attuale e della sua produttività  in quanto riesce a trarre profitto da dei costi logistici e non dal solo utile sul venduto.



Premesso che vi terremo informati sul risultato delle denunce effettuate riteniamo che sia opportuna  la massima attenzione da parte di tutti rivenditori in quanto una simile politica potrebbe compromettere la redditività e la salute di tutta la rete di vendita dell’area e non solo.


lunedì 25 agosto 2014

Convocazione atto di conciliazione / A.T.M

Ricordiamo ai rivenditori di metropolitana che hanno il contratto d'affitto in scadenza prima del 31 dicembre 2014, che la Camera Arbitrale di Milano ha mandato ai richiedenti l’atto di conciliazione, la convocazione per la sua sottoscrizione.

Sono inoltre dettagliate le sue modalità e la documentazione da produrre.

Chi non l’avesse ricevuta, considerato i tempi strettissimi, è pregato di contattarci immediatamente.La convocazione è stata inviata  come raccomandata tradizionale o come PEC o posta elettronica per chi l’ha indicata nella domanda di conciliazione, pertanto consigliamo un controllo della posta elettronica.

venerdì 1 agosto 2014

Accordo a favore degli Operatori Mezzanini ATM

Un accordo  di grande rilevanza  è stato raggiunto per i rivenditori di metropolitana. Fatto assolutamente particolare è stato che la serrata contrattazione ha visto tutti i soggetti sindacali ed associativi partecipi ed attivi. 

S.N.A.G, Confcommercio, F.I.T. Federazione italiana Tabaccai ,Si.Na.Gi, Fe.Na.Gi. CISL e UIL hanno ottenuto un primo importantissimo risultato nei confronti di una A.T.M. che fino a pochi mesi fa era rigidissima sulle proprie posizioni e un’Amministrazione comunale che, inizialmente con un ruolo fumoso e distaccato, si è messa in prima fila nel capire e sostenere le motivate richieste dei rivenditori.

Si è riusciti ad ottenere un importante accordo con Comune di Milano e ATM che prevede il congelamento, fino al 2016, dei contratti di affitto con scadenza "Luglio 2014".

Questo accordo stabilisce che gli operatori commerciali con contratto in scadenza potranno continuare ad operare tranquillamente fino al 2016, in attesa che venga definito il bando per la riassegnazione degli spazi.
Coloro che hanno sottoscritto la domanda di conciliazione (98 operatori sui 114 in scadenza al 31 agosto), dovranno sottoscrivere l'atto il giorno 3 settembre 2014 presso la Camera Arbitrale (ora e data saranno comunicati dalla Camera stessa via e-mail).

Questo risultato sindacale, fortemente voluto dalla nostra Organizzazione, è un importante segno di supporto nei confronti degli operatori commerciali presenti nei mezzanini, che si sono trovati ad affrontare questa delicata questione.

Fatto di grande rilievo non è stato il solo posticipare la scadenza ma anche concludere un accordo politico formalizzato in data 1 agosto 2014 tra tutte le Organizzazioni Sindacali e l’Assessore alla mobilità e trasporti Pier Francesco Maran. Tale accordo determina il necessario equilibrio tra le parti nella stesura del bando di assegnazione degli spazi che tenga conto delle necessarie premialità maturate.

E’ già stata fissata una possibile data nel mese di settembre per codificare il calendario d’incontri.


Un importante risultato ottenuto grazie alla reale, concreta e continua partecipazione degli associati.

venerdì 18 luglio 2014

Si può salvare la stampa senza pensare alle edicole?

E’ in distribuzione per tutte le edicole di Milano la locandina relativa alla campagna di sensibilizzazione  a cui S.N.A.G. sta dando corso

La locandina è stata pubblicata anche da diversi quotidiani nazionali affinché anche i consumatori/cittadini  inizino a comprendere che parlare di  “crisi dell’editoria” non vuol dire riconoscere il lavoro solo dei giornalisti o dei grandi gruppi editoriali, ma anche dei diversi anelli della filiera, compresa la rete commerciale rappresentata dalle edicole italiane.

Attualmente nonostante gli incontri al Governo si sta facendo fatica a trovare misure di sostegno o nuove regole per il settore della vendita di prodotto editoriale.

E’ quindi importante la collaborazione di tutti i rivenditori.

Sempre più spesso si parla di crisi dell’editoria, giustamente. Ciò che si sta vivendo segnerà la storia dell’informazione. Le modalità di diffusione come di fruizione delle notizie sono completamente cambiate in pochi anni. Non si parla mai di crisi di un modello commerciale che oramai non si sostiene più.

 Non parlo solo di rivendite/edicole ma anche di distribuzione. Oggi i distributori per poter vedere con ottimismo il proprio futuro e soprattutto i loro bilanci sottraggono con la forza denari alla rete di vendita, con le spese di portatura o in altri casi si inventano attività commerciali collaterali e abbiamo non più il distributore che inserisce in bolla il suo “privè” ma che si mette a distribuire dal riso ai gavettoni.

Sul lato edicole la situazione è molto più grigia. Si lavora 12/14 ore per non riuscire ad avere un utile sufficiente al sostegno di una famiglia. Molti innovano e cercano soluzioni. La maggior parte chiude. Il ricambio non c’è mai stato come per altre attività imprenditoriali e gli ultimi anni hanno visto il tracollo del settore.

Ti chiediamo pertanto l’esposizione della locandina sul tuo punto vendita e magari chiedendo l collaborazione di colleghi affinché il cittadino capisca la grave situazione che sta vivendo il nostro settore

giovedì 17 luglio 2014

Short stories

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 La collana




martedì 15 luglio 2014

Assemblea in Unione Commercianti di Milano - Metropolitana milanese

E’ stato definito con A.T.M. l’accordo transattivo che consentirà ai rivenditori di metropolitana di poter proseguire la propria attività fino al 28 febbraio 2016. 

E’ inoltre in fase di stesura, e verrà a breve siglato, l’accordo che legherà le Organizzazioni Sindacali con A.T.M. spa e Comune di Milano per istituire un tavolo di lavoro con il compito di definire le logiche della futura evidenza pubblica dei locali. 

L’accordo è stato analizzato, discusso e visionato tra tutte le Organizzazioni Sindacali coinvolte e si può
considerare l’ottimale soluzione in attesa di poter affrontare, con tutti i soggetti coinvolti, quelle premialità che

potranno essere acconsentite agli attuali conduttori al momento dell’evidenza pubblica

giovedì 10 luglio 2014

EDITORIA: SNAG LANCIA CAMPAGNA PER IL RILANCIO DEL SETTORE PARTENDO DALLE EDICOLE



Milano, 10 luglio 2014 – SNAG, Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai aderente a  Confcommercio, ha lanciato oggi una campagna di sensibilizzazione sul ruolo che le edicole vogliono avere nel rilancio del settore editoria.

Da ormai troppo tempo gli edicolanti sono relegati ad una posizione di secondo piano, inascoltati nonostante la necessità di un rapido intervento per scongiurare la chiusura di altri punti vendita. Negli ultimi 10 anni hanno infatti abbassato definitivamente la serranda circa 10.000 edicole, con una perdita complessiva di oltre 20.000 posti di lavoro. 

SNAG, attraverso questa campagna stampa dal claim Un giornale senza edicola è come un pesce fuor d’acqua, rivendica un ruolo di maggior rilievo per i punti vendita all’interno della discussione sul rilancio dell’editoria. La similitudine offre molteplici interpretazioni.

Senza un rinnovato accordo di filiera e ad un impianto normativo rinnovato e certo, ad agonizzare sono infatti tutti gli attori: editori, giornalisti, distributori ed edicole.

“Le edicole non chiedono soldi al Governo, non ne hanno mai chiesti - ha commentato Armando  Abbiati, Presidente Snag Confcommercio -; chiediamo che siano definite regole certe, leggi chiare e  non interpretative sulla distribuzione, una rinnovata spinta all’informatizzazione e, più in generale, una maggiore attenzione alla categoria stessa. Il tutto con immediatezza e urgenza, perché il tempo dell’attesa è ormai finito”.


Pur apprezzando il nuovo slancio del Governo, che ha iniziato a operare per smuovere situazioni ferme da ormai troppo tempo, SNAG tiene a sottolineare come tutti gli sforzi a monte della filiera siano di fatto poco efficaci se non si dà priorità alle edicole, che rappresentano il punto in cui i prodotti editoriali vengono offerti ai clienti.

Chi decide la vita o la morte di un' edicola in Italia?

60 anni di cultura dell’informazione in Italia vengono interrotti in maniera prepotente e levantina da pochi soggetti destinati alla distribuzione dei prodotti quotidiani e periodici sul territorio nazionale.
Ecco cosa sta  accadendo in Toscana ma che avviene anche in diverse aree di 'Italia. 

L’ incontestabile e oramai acclamato collo di bottiglia creato da questi “baroni” della distribuzione esplode in tutta la sua virulenza e all’ oscuro dell’opinione pubblica.

Immagino che mai il consumatore potrebbe supporre che un commerciante possa essere costretto a  pagare per porre in vendita prodotti fuori mercato e  che mai potrebbero generare anche il minimo  interesse nell’utente. Cose che si sentono solo al telegiornale ed in specifici ambiti di cronaca.

Troppo potere è stato dato negli anni alla distribuzione locale. Strategia di commercializzazione e di posizionamento del prodotto in mano a poche teste e con le idee…non proprio chiare.

Gli edicolanti sempre hanno dovuto sostenere il diritto all’informazione, attraverso leggi ad hoc, sulla propria schiena dove, in cambio di una appena sfumata protezione istituzionale, hanno dovuto mettere sul piatto della bilancia la propria vocazione imprenditoriale.

Oggi addirittura con un approccio tipico di un determinato profilo e non proprio dei più legali ( se paghi stai aperto se no chiudi….) diversi distributori che mai hanno capito cosa voglia dire essere imprenditori perché troppo abituati ad usare la rete commerciale come bancomat “spengono” attività commerciali sul territorio nazionale.


Antitrust e istituzioni con le mani legate o con gli occhi bendati accelerano un processo di disfacimento di una rete commerciale tra le più produttive ed efficienti sul territorio nazionale.

 Chi perderà sul lungo periodo? Il cittadino, ma ancora non se ne sta accorgendo

A.R.

mercoledì 9 luglio 2014

Insieme per la sicurezza

Importante iniziativa di Unione Confcommercio Milano: “INSIEME PER LA SICUREZZA”

"In questi giorni ha preso avvio l’indagine “Insieme per la sicurezza”, importante iniziativa che coinvolge 75mila imprese del commercio, del turismo e dei servizi di Milano e Provincia e si pone l’obiettivo di misurare e mappare l’impatto della criminalità nell’area metropolitana.
Lo studio, che ha come promotore e finanziatore Confcommercio - Commissione Politiche per la Sicurezza e la Legalità, è realizzata in partnership con Confcommercio Milano, Scuola Superiore del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni e Università degli Studi di Milano Bicocca - Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi.

Si tratta di un’indagine su ampia scala che, strutturata attraverso un questionario composto da 28 domande, interessa principalmente gli imprenditori con attività “su strada” ovvero quelle maggiormente esposte ai rischi del crimine.
Il questionario, redatto in italiano, arabo, cinese, spagnolo, inglese e francese per facilitarne la comprensione anche agli imprenditori stranieri, è stato spedito a fine giugno attraverso Poste Italiane e, entro fine luglio, potrà essere restituito a mezzo posta e senza costi tramite la busta pre-affrancata ricevuta assieme al questionario.
Il questionario è totalmente anonimo: in nessun modo è possibile risalire all’impresa che risponde. L’unico dato che l’imprenditore fornisce è il cap, codice di avviamento postale. Il questionario, accompagnato da una lettera del nostro presidente Carlo Sangalli, è stato pensato e strutturato in tale modo  proprio per poter essere compilato con la massima serenità e sincerità.
E’ chiaro che più ampio sarà il riscontro da parte degli imprenditori più l’indagine potrà fornire un quadro esauriente del contesto di legalità nel quale operano gli imprenditori milanesi del commercio, del turismo e dei servizi  utile a stabilire le condizioni di sicurezza, la presenza di fenomeni di criminalità, i possibili interventi."


Alla luce delle numerose segnalazioni di furti e rapine che sono arrivate negli ultimi tempi, già da noi segnalate agli organi preposti, Vi chiediamo di dare la massima collaborazione rispondendo al questionario che, ribadiamo, è in forma anonima.

mercoledì 18 giugno 2014

L'informatizzazione a senso unico

In merito al programma “WED” dell'Agenzia MDM, rileviamo che, nonostante le specifiche tecniche apportate al programma, permangono motivati dubbi sulla stessa finalità del progetto informatico.


Risulta pertanto non condivisibile e non sottoscrivibile.

Riteniamo che il processo di informatizzazione debba essere funzionale allo sviluppo della rete di vendita e che questa ne diventi protagonista, così come riteniamo debba essere sostenuto un concetto di filiera commerciale che non veda “l’edicola” come soggetto marginale. 

Dalla lettura del contratto emerge in maniera prioritaria ed essenziale l'obbiettivo dell'Agenzia di fornire un nuovo servizio al consumatore finale per agevolare l'incontro tra la domanda e l'offerta rendendo disponibile in forma pubblica le giacenze del prodotto sul territorio.

Tale processo andrebbe a discapito della rete di vendita che sarebbe oggetto di un ruolo passivo su logiche diffusionali non più sostenibili che non consentono lo sviluppo d’impresa necessario se non addirittura oramai “indispensabile”.

Dal contratto emerge una forte volontà alla gestione e commercializzazione del dato di vendita nei confronti di soggetti terzi minimizzando le esigenze della rete di vendita che, al contrario dovrà pagare per poter generare questo flusso informatico che renderà performante il sistema.

L’obbligatoria accettazione da parte del rivenditore di un programma, dando una completa liberatoria dei propri dati personali e sensibili, non può essere sostenibile in alcuna maniera.

Obbiettivo del singolo rivenditore è aumentare il proprio fatturato. Non si capisce inoltre perché si debba far conoscere al cliente finale dove trovare un prodotto, in modo che quest’ultimo possa andarlo a comprare nell’edicola vicina, e ancora oggi non si possa conoscere, con lo stesso processo, le copie e le testate presenti in Agenzia per poter direttamente accontentare e soddisfare il proprio cliente.


Riteniamo che il contratto non sia sostenibile e che, senza considerare gli aspetti tecnici o economici del programma (i costi sono molto simili ad Inforiv), il progetto informatico WED, debba essere rivalutato su logiche che possano sostenere tutti i soggetti coinvolti con logiche e strategie di sviluppo del settore e non solo di una parte di esso.

A.R.

martedì 10 giugno 2014

Informatizzazione edicole. La strada è ancora lunga

Decisamente anomalo l’utilizzo della piattaforma I2.zero di “Infosistemi” su Milano  attraverso il programma WED.

Sono diverse le considerazioni da fare sul progetto, primo fra tutti è il fatto che  indipendentemente dal programma utilizzato, ovvero sia che si parli di Infosistemi o di DPE, ogni distributore locale sul territorio nazionale si potrà personalizzare il prodotto, dargli un nome cederlo in sub-concessione alla rete di vendita attivando o meno determinati moduli o, come in questo caso svilupparne di nuovi. 

In secondo luogo è assolutamente esplicita un’ impostazione totalmente diversa rispetto a ciò che  ci si aspetterebbe da un contratto sull’ informatizzazione.
 Nonostante verranno portate delle migliorie rispetto alla sua stesura iniziale ( come da incontro tenutosi in M.D.M. in data 3-6), rimangono  difficoltà di fondo di grande rilevanza.

Così come dichiarato nel contratto il dato verrà gestito in maniera profondamente diversa al passato. Se prima il dato di vendita si ”fermava” al DL e veniva utilizzato solo ai fini diffusionali ed in maniera anche…poco scientifica, ora il dato verrà, al fine di far incontrare consumatore finale  e prodotto, reso pubblico.
 I dati  di vendita, forniti in tempo reale ed elaborati in tempo reale da parte del Distributore locale verranno forniti ad Editori/Distributori Nazionali per le proprie specifiche competenze oltreché al consumatore finale.

Il tutto verrà poi reso pubblico attraverso un apposita piattaforma WEB.

Bisogna dire che quanto descritto non è l’elaborazione di chissà quale approfondimento da parte dei professionisti del settore. Non c’è nulla tra le righe è tutto dichiarato dell’agenzia nel contratto di sub concessione.

Un progetto pertanto sotto certi aspetti ambizioso, visto con la prospettiva di un distributore locale che non avrebbe in questo modo la necessità di mirare gli invii in quanto sposterà il consumatore ( pazzesco!!!) e dell’editore che finalmente potrà vedere, non si sa per quale prezzo, l’assorbimento del prodotto sul territorio e relativa diffusione.

La rete di vendita invece di riuscire a fare impresa con la tecnologia diventa ancora più passiva. Nessuna edicola riceve tutto il prodotto editoriale. Una rivendita molto fornita riceve solo una parte di ciò che viene editato e le più importanti ( in termini di fatturato) o appartenenti a grandi gruppi ricevono “molto di poco”, proprio perché si possono permettere un approccio diverso con il settore distributivo ed editoriale. Il cliente quindi si sposterà e non saremo noi ad attirarlo pertanto la vendita aggiuntiva non ci sarà e non potremo avere fatturati in più ma ci sposteremo qualche centinaio di euro tra di noi.

Occasione mancata quindi per innovare la filiera, uno strumento interessante invece  per distributori ed editori nell’ambito dei servizi al consumatore utilizzando il lavoro del rivenditore. Un progetto che potrebbe rivelarsi interessante se marginale ad un concetto di informatizzazione che veda la strutturazione del canale di vendita come prioritario non il contrario

A.R.


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mercoledì 4 giugno 2014

Assemblea SNAG Pavia

Presso l'Associazione commercianti di Pavia si terrà un nuovo momento d'incontro per le rivendite servite da Macri spa.

 Il dott. Cristiano Macri sarà presente in rappresentanza della distribuzione  per poter illustrare nuove opportunità per le edicole della  Provincia di Pavia ed Milano.

 Un momento in cui verrà illustrato il quadro normativo del nostro settore così come le possibili opportunità che si stanno profilando.

maggiori info


lunedì 2 giugno 2014

Crescere assieme è possibile?

Deludente esordio  di “WED” a Milano.

 Le vecchie formule per tentare di mettere assieme una filiera, che sempre di più sta comunque  manifestando profonde divergenze economiche e commerciali, sono emerse anche in questo frangente.

La piattaforma di “Infosistemi” i2.zero viene personalizzata a seconda del distributore. Le esigenze del cliente passano sopra alle necessità della rete commerciale.

Dalla lettura del contratto emergeranno subito dei piccoli segnali che qualcosa di diverso…c’è! Questi segnali in breve tempo diverranno una palese dichiarazione a voler impostare il rapporto in maniera profondamente diversa.  In maniera superficiale, alcuni si sono concentrati sulla questione”prezzo” senza capire che c’era molto di più dietro.

Nulla di nuovo, si ripropone il motivo per cui inforiv è sempre rimasto fermo al nastro di partenza. Sfiducia e approssimazione nel rapporto commerciale.  

In questo caso si è però voluti andare oltre. Il progetto informatico “WED”,  non prevede la strutturazione di una rete informatizzata ai fini diffusionali e di vendita, attraverso l'ottimizzazione dei forniti e ottimizzazione nelle rese ecc…ma la gestione dei dati per far incontrare l’editore ed il consumatore attraverso le vendite in tempo reale.

Progetto sotto certi versi stimolante ma che va ben oltre le necessità di una rete di vendita, in quanto rappresenta il suo sorpasso. La parte contrattuale è concentrata non sul rapporto DL/pdv ma sulla proprietà del dato e sulla sua gestione nel rapporto DL/Editore/consumatore, con lo svantaggio che il principale player, il pdv, paga per generare ricchezza ad altri.

Un peccato perché si sta perdendo una nuova buona occasione per innovare e sono convinto che non sarà l’ultima. Pretendere di informatizzare  senza dare nulla  sembra sia l’unico sistema per la distribuzione di fare impresa.

Interessante anche ciò che sta accadendo analizzando differenti piazze distributive facenti capo al medesimo distributore nazionale M-DIS. Milano con M.D.M., utilizza piattaforma Infosistemi, mentre a Torino con TO-DIS si usa piattaforma DPE ovvero I-GERIV. Vedremo con GE-DIS a Genova cosa accadrà. il punto è che o si stanno facendo test o si sta facendo confusione. Avendo imparato a conoscere l’impostazione del management editoriale propenderei per la seconda ipotesi.

Una corsa al dato e alla sua valorizzazione e al suo sfruttamento non sostenendo un concetto di filiera ma di “controparte”.


Un progetto nato morto e che potrà raccogliere i suoi frutti quando il mondo non avrà più bisogno di lui o quando ci avrà pensato qualcun altro.

A.R.

martedì 27 maggio 2014

TG SNAG- replica ad ADG di Bonfà

Pres. SNAG Nazionale Armando Abbiati
Pubblicato il nuovo TG SNAG

Tutti argomenti interessanti e che necessiterebbero di grandi approfondimenti ma particolarmente stimolante è senz’ altro la replica del Pres. Armando Abbiati all’ intervista rilasciata dal titolare della nota Agenzia di distribuzione, ADG di Bonfà.


Si parla anche del Dott.Giulio Anselmi, che alla fine di Giugno lascerà la presidenza FIEG ma, come riportato nell’editoriale di Azienda edicola n°3…non è che si sentirà tanto la mancanza di una figura “assente” per il mondo delle edicole.

E inoltre:
  • ·         Allargamento merceologico in Lombardia
  • ·         A Bologna una bella iniziativa della storica edicola Carella
  • ·      Le edicole si preparano ad EXPO?
  • ·        Notizie flash



venerdì 16 maggio 2014

Assemblea rivendite Macri s.p.a.

Il 5 maggio u.s. a Rozzano si è tenuto un incontro con la rete di vendita servita da Macri spa.
In tale contesto sono emersi fattori di grande rilievo che vanno anche oltre l’attività quotidiana del rivenditore. Di grande importanza ed al centro della discussione intavolata con i rivenditori sono emersi in particolare due aspetti fondamentali.
Il primo è la necessità che gli incontri tra rivenditori, SNAG e distributore locale siano il più possibile frequenti e soprattutto ”periodici”, in modo che si possano far emergere le varie criticità  ma anche che nel contempo si possano individuare i giusti correttivi ed un loro avanzamento dei lavori. Il secondo aspetto è relativo a ciò che è il maggiore problema del nostro settore, ovvero come incontrare il favore del  consumatore e riuscire nuovamente a riportarlo in edicola. La crisi dei consumi, accompagnata da un calo vertiginoso della vendita di prodotto editoriale, impone al nostro settore una nuova visione delle nostre attività commerciali.
A tal proposito si discute delle attività che S.N.A.G. sta svolgendo a livello Regionale.

Sono alcuni mesi che come Snag Nazionale attraverso il Vice Presidente Carlo Monguzzi, il componente della Giunta Nazionale Giampiero Labò, il Presidente del Provinciale di Milano Alessandro Rosa e la competente collaborazione dell'Avv. Astrid Dalla Rovere, stiamo incontrando il Presidente della Commissione Attività Produttive Angelo Ciocca.

Alle attente considerazioni sottoposte da Snag, il Presidente Ciocca ha dimostrato forte sensibilità e ha voluto da subito entrare nel concreto delle tematiche, nella piena consapevolezza del difficile momento di crisi che gli edicolanti stanno attraversando.

Da subito Snag ha sottoposto e protocollato in Regione Lombardia un progetto di valorizzazione delle edicole Lombarde, che passa anche attraverso un rilancio del settore in una panoramica di 360 Gradi.
Il Presidente Angelo Ciocca una volta appreso il complesso sistema editoriale che sostiene la filiera, si è detto  disponibile a illustrare le nostre istanze sui tavoli amministrativi regionali, facendo in modo che la stessa Regione Lombardia si possa allineare ad altre regioni d'Italia in materia di commercializzazioni sui punti vendita. Cioè oltre alla vendita di pastigliaggi, anche snack, patatine,lattine e tutti i prodotti non manipolabili.
"Abbiamo trovato una persona - dice Monguzzi - che non si è tirata indietro e che senza pregiudizio alcuno ha deciso di entrare nelle delicate e annose situazioni di un settore così difficile e complesso come il nostro".
Di particolare interesse risulta anche essere il nuovo programma I2.zero. Si discute del suo lancio e delle possibili strategie legate al programma, alla luce anche del fatto che è stato rilasciato in diverse piazze d’Italia tra cui Milano e prossimamente anche in una vasta area della sua provincia. Si illustrano gli aspetti “politici” del programma. Sono già emersi diverse criticità essendo state rilevate profonde differenze sia nei prezzi, come nelle modalità di rilascio ma anche nelle stesse performance.


Accogliendo con favore sia la volontà dell’assemblea di partecipare ad incontri dedicati con il titolare della distribuzione Macri spa ed essendo emerso anche l’interesse verso la possibilità di commercializzare presso i propri punti vendita merceologie di diverso tipo oltre a quello editoriale,  verrà richiesta al distributore la sua partecipazione in assemblea per illustrare possibili prospettive da offrire in categoria. Tale assemblea verrà convocata nei primi giorni di giugno.