venerdì 31 agosto 2012

Prodotti Yu-Gi-oh!

Informiamo la rete di vendita che stiamo provvedendo agli ordini di materiale:

 
  • GEDIS
  • Pokémom
  • Yu-gi-oh
  • Bey Blade
  • …e tanto altro





Con la prossima settimana si riprenderanno le spedizioni. Ci scusiamo con i rivenditori che ci hanno contattato in questi giorni ma non ci è stato possibile provvedere alle consegne.

Ricordiamo che è possibile prenotare i prodotti e che le richieste ricevute entro giovedì 6 settembre verranno evase sabato 8 settembre. E’ sempre in ogni caso possibile ritirare la merce presso il nostro ufficio preavvisando telefonicamente.

Prodotti Yu-Gi-oh!

Informiamo la rete di vendita che stiamo provvedendo agli ordini di materiale:

 
  • GEDIS
  • Pokémom
  • Yu-gi-oh
  • Bey Blade
  • …e tanto altro





giovedì 30 agosto 2012

Ecco il monopolio distributivo a cosa porta!

Il Distributore Canesi di Cremona ha pensato di fare il gigante per poi scoprire di avere i piedi di argilla. Dopo aver acquisito nuove aree distributive assieme al suo collega Macri s.p.a. di Pavia ai danni del distributore Balti di Lodi,
 ha scoperto in solo due anni ma con il beneplacito dei grandi gruppi editoriali come  M-Dis e Press-Di, di non starci con i costi. Probabilmente pensavano ad una ripresa del mercato  editoriale ed a un dimezzamento del prezzo del gasolio…

Il distributore ha quindi ritenuto, con il mese di agosto, di farsi pagare la portatura da parte degli edicolanti utilizzando i noti sistemi tipici del settore:” Se non paghi…niente giornali”.

Approfittando della pausa estiva e dell’evidente monopolio distributivo di queste aziende, il distributore Canesi ha iniziato a mandare ad un gran numero di punti vendita senza discernere, nonostante quanto si senta dire, sul fatturato o sul fatto che si tratti di edicola esclusiva o non esclusiva, adducendo presunte difficoltà d’accesso ( poi si è scoperto che in realtà si potrebbe trattare di banali e normali oltreché occasionali disservizi), una comunicazione ( non una richiesta…) di addebito di  €10,00 al giorno ai rivenditori.

Lo S.N.A.G. è intervenuto nei primi giorni di agosto per proteggere (con successo) gli associati della zona coinvolti dalla scellerata richiesta ma….il distributore, da quanto sembra, non demorde e a macchia di leopardo in maniera illegittima e levantina addebita i costi di portatura.

Per chi pensava quindi che simili atteggiamenti fossero tipici di un determinato…chiamiamolo “profilo culturale”, dovrà ricredersi e scoprire che è normale nel mondo della distribuzione dei giornali pretendere soldi non dovuti pena la chiusura dell’attività.

Sono molte le considerazioni e le riflessioni da fare.  Emerge però il fatto che “distributore grosso” non vuol dire “distributore solvente” ma solo grande problema. Ci si chiede perché vengano accorpate agenzie a discapito del servizio e senza tenere conto del mercato editoriale e del fatto che si è voluto dare un grande potere a pochissimi soggetti. Le aree distributive vengono divise dai noti gruppi editoriali e ci sfuggono sia l’interesse come le strategie che vengono messe in atto, ma soprattutto perché il silenzio dei quotidiani su un tema su cui sono assolutamente informati.

 Non per ultimo mi vengono in mente gli articoli pubblicati da “il giorno” in merito alla distribuzione ed alla polverizzazione dei punti e le numerose aberrazioni sentite nei mesi. Nessun commento solo un mesto sorriso.

Riportiamo la posizione di S.N.A.G. Milano in merito inviata ad inizio agosto e la comunicazione di Canesi e ricordiamo che le rivendite esclusive NULLA DEVONO PAGARE, ma devono mettersi in contatto con la propria Associazione.





martedì 28 agosto 2012

A.T.M. taglia i servizi alla rete di vendita


La strategia di posizionamento dei documenti di viaggio sul territorio comunale di Milano è stata soggetta ad una violenta sterzata negli ultimi anni da parte di A.T.M.

Logica un tempo applicata da quest’ultima era la diffusione sul territorio di un importante aumento di punti vendita al fine  di poter venire incontro al cittadino in maniera agevole dando un adeguata copertura.

Per ottenere tale obbiettivo A.T.M., in passato, è andata in contro ad una serie di operazioni in modo da non pesare finanziariamente sul punto vendita, agevolandolo in termini concordati con le OO.SS.
I tempi sono cambiati per A.T.M. che ha pensato bene di “tagliare” una serie di servizi, anche a discapito del cittadino, confidando che il rivenditore, pur di aver il prodotto da vendere in questo momento di crisi, avrebbe “riempito” il vuoto creato da A.T.M. con il proprio finanziario.
In data primo agosto successivamente all’ennesimo colpo che la rete di vendita ha dovuto subire da parte di A.T.M. si è ritenuto opportuno chiedere un incontro chiarificatore prima di dover dare in categoria indicazioni drastiche per far finalmente capire ad A.T.M., al Cittadino ed al Comune di Milano che i servizi vanno pagati.

"Con la presente siamo ad informarvi che le politiche di distribuzione e commercializzazione dei documenti di viaggio A.T.M. stanno creando forti tensioni sulla rete di vendita.
L’edicolante di superficie per la sua stessa natura è portato alla vendita dei biglietti  A.T.M, così come  a prestare servizi di carattere generico verso il cittadino.
Abbiamo però dovuto riscontrare che le condizioni economiche per la vendita dei documenti di viaggio che un tempo sono state alla base della proliferazione e all’assestamento dei punti vendita sul territorio comunale, sono state unilateralmente riviste a svantaggio di questi ultimi.
La recente volontà di porre limiti, vincoli e difficoltà al rivenditore sia nella consegna dei documenti di viaggio come nei pagamenti o nella richiesta di onerose fideiussioni a garanzia, sta limitando in maniera pericolosa quello che in molti casi si riduce ad un semplice servizio al cittadino.
Dai dati in  nostro possesso risulta inoltre che l’aumento del biglietto ha comportato solo uno spostamento dell’utenza a voler privilegiare tagli più economici e pratici, pertanto l’aggio riconosciuto al rivenditore, non più in linea con le attuali modalità di cessione dei documenti, non ha portato alcun beneficio economico.
A questo si devono aggiungere i nuovi costi che state applicando sulla rete di vendita per poter commercializzare il prodotto, quali lo slittamento delle consegne con relativi maggior impegni economici, il ritiro delle fiduciarie e non per ultimo la gravosa politica di voler far ritirare i documenti di viaggio direttamente agli A.T.M. point.
E’ nostra ferma opinione che il continuare a porre limiti alla vendita dei biglietti costringerà molti a rinunciarvi, soprattutto in quelle zone dove le vendite sono basse e l’edicolante svolge tale attività solo per necessita di “servizio” e non per un oggettivo ritorno economico.
Alla luce pertanto delle mutate condizioni economiche applicate da A.T.M. sulle rivendite di Milano vi informiamo che è nostra necessità rivedere l’accordo economico e normativo che regola la vendita di documenti di viaggio al fine di mantenere costante e salda la presenza di punti di vendita disponibili alla commercializzazione del vostro prodotto.
Certi di cogliere la vostra disponibilità ad un incontro per discutere le nostre esigenze e difficoltà porgiamo distinti saluti.

  

A.T.M.- nuovi aumenti

Riportiamo le specifiche inviate da A.T.M. in merito agli imminenti aumenti per il trasporto pubblico.


Nessun commento come cittadino ed utente ma solo un appunto come rete di rivendite che vendono anche documenti di viaggio:
 “Come in ogni altra occasione nessuna comunicazione viene data al cittadino, pertanto tutti i punti vendita devono sorbirsi critiche, appunti, commenti, ed in alcuni casi anche occhiatacce in quanto la maggior parte dell’utenza è all’oscuro degli aumenti”.  E' vero che i quotidiani hanno riportato la notizia così come è anche vero che, purtroppo, vengono poco letti....

ecco gli aumenti tariffari
   



lunedì 27 agosto 2012

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