martedì 27 maggio 2014

TG SNAG- replica ad ADG di Bonfà

Pres. SNAG Nazionale Armando Abbiati
Pubblicato il nuovo TG SNAG

Tutti argomenti interessanti e che necessiterebbero di grandi approfondimenti ma particolarmente stimolante è senz’ altro la replica del Pres. Armando Abbiati all’ intervista rilasciata dal titolare della nota Agenzia di distribuzione, ADG di Bonfà.


Si parla anche del Dott.Giulio Anselmi, che alla fine di Giugno lascerà la presidenza FIEG ma, come riportato nell’editoriale di Azienda edicola n°3…non è che si sentirà tanto la mancanza di una figura “assente” per il mondo delle edicole.

E inoltre:
  • ·         Allargamento merceologico in Lombardia
  • ·         A Bologna una bella iniziativa della storica edicola Carella
  • ·      Le edicole si preparano ad EXPO?
  • ·        Notizie flash



venerdì 16 maggio 2014

Assemblea rivendite Macri s.p.a.

Il 5 maggio u.s. a Rozzano si è tenuto un incontro con la rete di vendita servita da Macri spa.
In tale contesto sono emersi fattori di grande rilievo che vanno anche oltre l’attività quotidiana del rivenditore. Di grande importanza ed al centro della discussione intavolata con i rivenditori sono emersi in particolare due aspetti fondamentali.
Il primo è la necessità che gli incontri tra rivenditori, SNAG e distributore locale siano il più possibile frequenti e soprattutto ”periodici”, in modo che si possano far emergere le varie criticità  ma anche che nel contempo si possano individuare i giusti correttivi ed un loro avanzamento dei lavori. Il secondo aspetto è relativo a ciò che è il maggiore problema del nostro settore, ovvero come incontrare il favore del  consumatore e riuscire nuovamente a riportarlo in edicola. La crisi dei consumi, accompagnata da un calo vertiginoso della vendita di prodotto editoriale, impone al nostro settore una nuova visione delle nostre attività commerciali.
A tal proposito si discute delle attività che S.N.A.G. sta svolgendo a livello Regionale.

Sono alcuni mesi che come Snag Nazionale attraverso il Vice Presidente Carlo Monguzzi, il componente della Giunta Nazionale Giampiero Labò, il Presidente del Provinciale di Milano Alessandro Rosa e la competente collaborazione dell'Avv. Astrid Dalla Rovere, stiamo incontrando il Presidente della Commissione Attività Produttive Angelo Ciocca.

Alle attente considerazioni sottoposte da Snag, il Presidente Ciocca ha dimostrato forte sensibilità e ha voluto da subito entrare nel concreto delle tematiche, nella piena consapevolezza del difficile momento di crisi che gli edicolanti stanno attraversando.

Da subito Snag ha sottoposto e protocollato in Regione Lombardia un progetto di valorizzazione delle edicole Lombarde, che passa anche attraverso un rilancio del settore in una panoramica di 360 Gradi.
Il Presidente Angelo Ciocca una volta appreso il complesso sistema editoriale che sostiene la filiera, si è detto  disponibile a illustrare le nostre istanze sui tavoli amministrativi regionali, facendo in modo che la stessa Regione Lombardia si possa allineare ad altre regioni d'Italia in materia di commercializzazioni sui punti vendita. Cioè oltre alla vendita di pastigliaggi, anche snack, patatine,lattine e tutti i prodotti non manipolabili.
"Abbiamo trovato una persona - dice Monguzzi - che non si è tirata indietro e che senza pregiudizio alcuno ha deciso di entrare nelle delicate e annose situazioni di un settore così difficile e complesso come il nostro".
Di particolare interesse risulta anche essere il nuovo programma I2.zero. Si discute del suo lancio e delle possibili strategie legate al programma, alla luce anche del fatto che è stato rilasciato in diverse piazze d’Italia tra cui Milano e prossimamente anche in una vasta area della sua provincia. Si illustrano gli aspetti “politici” del programma. Sono già emersi diverse criticità essendo state rilevate profonde differenze sia nei prezzi, come nelle modalità di rilascio ma anche nelle stesse performance.


Accogliendo con favore sia la volontà dell’assemblea di partecipare ad incontri dedicati con il titolare della distribuzione Macri spa ed essendo emerso anche l’interesse verso la possibilità di commercializzare presso i propri punti vendita merceologie di diverso tipo oltre a quello editoriale,  verrà richiesta al distributore la sua partecipazione in assemblea per illustrare possibili prospettive da offrire in categoria. Tale assemblea verrà convocata nei primi giorni di giugno.

martedì 13 maggio 2014

L'editoria italiana - un brutto sogno

Il valore di un prodotto non è soltanto dato dalla somma dei costi. Non basta aggiungere produzione, distribuzione, creatività ecc…Il valore del prodotto finale lo danno i consumatori. Se un bene è richiesto e desiderato l’attribuzione del suo costo seguirà una logica, diversamente dovrà subirne un’altra.
Oggi noi parliamo del prodotto in assoluto più in crisi, l’informazione su carta
Credere che ciò che viviamo oggi sia sfociato negli ultimi anni, non è corretto. La crisi ha origini più lontane ma è stata in gran parte mascherata o osservata in maniera superficiale e presuntuosa da molti. Troppi dati e poca sostanza sono passati sotto gli occhi di tutti in questi anni. Dati magari positivi ma nati dalla creatività manageriale non da un solido flusso finanziario.

 L’italiano medio non è mai stato un grande lettore. Questo è il nostro maggior problema. Noi prediligiamo una pizza a un libro o a un mensile. Meglio una cover nuova per l’i-phone piuttosto che amare l’ appuntamento quotidiano con un giornale.  Amiamo la televisione e preferiamo i reality all’ informazione, in più consideriamo i grandi editori come un’ appendice di un Governo, qualunque esso sia, non dei più efficienti, pertanto si parla sempre di informazione distorta e non...trasparente.

 Non è tutto qui. Abbiamo un ulteriore handicap. L’editore non si chiede come mai l’italiano non legga ma sempre si domanda :” Come mai quello stupido di italiano non mi legge che sono così bello, interessante, approfondito ….?”. La colpa è del consumatore che non capisce il prodotto non viceversa. Straordinario.

Così l’editoria ha dovuto inventarsi qualcosa per sostenersi. Sebbene incredibili e incomprensibili fenomeni (per me), tipo quello degli allegati, abbiano generato enormi ricavi in tutti i soggetti della filiera, si è anche potuto riscontrare che si è pur sempre trattato proprio di un “fenomeno”, di pochi anni. Una volta riempite le case di libri, secondo molti per puro collezionismo e senso estetico e di enciclopedie,  sembrava che nessuno avesse un’ enciclopedia in casa, rieccoci ripiombati nel medioevo. Tutto questo ha però dimostrato una grande produttività della rete commerciale, ovvero delle edicole, e un’ efficiente se non unica capacità diffusionale del prodotto editoriale su tutto il territorio nazionale. Quando il prodotto è buono il giocattolo funziona.

Se quindi il consumatore non mi vuole come faccio a farmi leggere? Esco gratis, ma chi paga? Pubblicità? Perchè no, ma la diffusione è bassa come si fanno a aumentare le diffusioni? Allargo la rete di vendita, aumento la tiratura e vado ovunque ci sia un posto dove poter essere “buttato”. A questo punto entrano i grandi “certificatori” di vendita come delle diffusioni, che nulla sono se non gli stessi editori che certificano se stessi, attraverso importanti strutture costituite sempre dagli stessi editori…chiaro no?

Per pigrizia tralascio quanto lo Stato abbia partecipato nel drogare l’editoria italiana solo per sostenere qualcosa che imprenditorialmente era già al collasso da anni. Mi sono sempre chiesto perché un editore debba sentirsi in diritto di pretendere soldi pubblici, in qualunque forma essi arrivino, per sostenere un pensiero che il cittadino non è interessato a leggere ed ascoltare.

Dopo tutto ciò, e senza mai tralasciare l’inimmaginabile mole di denaro pubblico speso per sostenere le spese postali, per abbonamenti che nessuno vuole, ecco tutti gli anni la processione di F.I.E.G. con il cappello in mano a pretendere denari per la salvaguardia dell’informazione e della libertà di stampa…i nostri denari.

Adesso torniamo alla mia premessa. Il valore di un prodotto percepito dal cliente. Se un consumatore non è disposto a pagare 10 euro per un prodotto e non è disponibile a fare un abbonamento allo stesso prodotto nemmeno per 2/3 euro….vuol dire che non gliene frega niente del tuo prodotto e che ti stai prostituendo pur di essere letto o diffuso. Il cliente non se ne accorge?
Oggi, dove la pubblicità non è più quella di un tempo e lo storico sorpasso da entrate da ricavi di vendita a quelli pubblicitari è oramai un lontano ricordo dovrebbe, in teoria, essere il momento del lavoro e delle idee ma….tutti qua dicono:”viva il web!!!”

In Italia l’editoria sembra che non debba avere un valore. Il prodotto non deve essere comprato. Eppure ci sono stati elementi anche recenti che possono far credere che esistono fasce di pubblico interessate alla lettura. Gli editori si stanno impegnano di più a strutturare un modello di business sul web ma…l’italiano, come abbiamo detto, se non paga per la lettura non è disponibile a pagare nemmeno un minimo prezzo per la stessa, soprattutto se può averla gratis. Sarà un nuovo binario morto. In tutto questo sarà difficile inventare certificazioni fittizie. I numeri quando si parla di traffico internet seguono ben altre logiche.

  Bisogna inventarsi altro, e penso che la soluzione migliore debba partire dal prodotto e dal suo incontro con il consumatore. Ritorniamo indietro di 20 anni quando ancora non era incominciato questo brutto sogno.

A.R.
 


    
photo credit: i k o via photopin cc

venerdì 9 maggio 2014

News in pillole


Sponsorizzazione M-DIS

Sono in corso alcune revisioni al contratto di locazione di spazi in edicola  ceduti ad M-DIS.
Nelle lettere inviate è riportato una generica annotazione “ allestimento esterno edicola CORRIERE DELLA SERA”.

Stiamo provvedendo a chiedere maggiori informazioni in merito e continuiamo a ribadire che è consigliabile stipulare accordi solo successivamente ad un approfondimento in merito. Ricordiamo ch egli associati hanno a disposizione un legale gratuitamente anche per verifiche su contratti privatistici


Bolla M-D-M

Nelle settimane scorse solo alcuni rivenditori hanno avuto dei problemi in quanto la colonna fornitodei quotidiani non risultava compilata da parte dell’agenzia. Si è trattato di un problema tecnico, che non ha coinvolto tutta la rete di vendita ma solo alcune edicole, e attualmente  ci risulta essere stato risolto. Qualora si verificasse nuovamente siete pregati di informarci per un intervento

WED-I2.ZERO

E’ stato lanciato un nuovo progetto informatico da parte dell’agenzia MDM. Un nuovo programma con un impostazione differente rispetto al passato e che potrebbe offrire un diverso scenario alla rete commerciale. Per ogni informazione consigliamo di consultare il sito dell’ Agenzia  www.milanodistribuzionemedia.it

Distribuzione Macri S.P.A.

E’ confermata per il 5 maggio l’assemblea per i rivenditori del sud di Milano rivolta ai rivenditori serviti dal distributore locali MACRI spa. Ordine del giorno:

1.     Esiste ancora la licenza per la vendita di quotidiani e periodici?
2.     Come difenderci dalla crisi che stiamo attraversando
3.     Programmazione ferie
4.     Un nuovo programma informatico si fa strada
5.     Quale spazio può esserci per le edicole nel futuro? Idee, prospettive e opportunità


A.D.P. srl

Persistono  i problemi con il distributore locale A.D.P. , distributore della Provincia di Milano che serve un area di circa 250 edicole che, come noto, dal mese di gennaio ai rivenditori subentranti chiede illecite spese di portatura.

Attualmente i rivenditori  si stanno rifiutando di pagare ma il distributore insiste nelle illegittime richieste tant’è che il nostro legale è intervenuto formalizzando la diffida ad operare in tal senso.

E’ stata programmata un assemblea nell’area in quanto oltre alla difficoltà segnalata stanno emergendo altre criticità legate alla consegna della merce.

Comune di Milano

E’ stato concordato per settimana prossima un incontro con il responsabile del settore commercio per discutere, e ci auguriamo definire,  alcuni  problemi legati al canone COSAP . In particolar modo di sta trattando l’esenzione anche per il 2014 dal canone, delle tettoie dei chioschi. Vi terremo informati in merito.

A.T.M.

Si è tenuto un incontro il 30 aprile presso A.T.M. in merito al rinnovo dei contratti d’affitto. Verrà inviato a breve un comunicato unitario con tutte le OO.SS . Verrà convocata entro breve tempo un assemblea per definire assieme alla rete di vendita  la corretta strategia.

Attenzione!!!
Raccomandiamo sempre la lettura delle mail che inviamo oltreché la lettura dei siti messi a disposizione del rivenditore per essere sempre informato sulla propria attività