venerdì 28 giugno 2013

Siamo in mano a questa gente?


Straordinario l’ufficio marketing dei distributori locali. Il loro immenso potere gli ha consentito negli anni di piombare sul rivenditore con la cautela, l’attenzione e una  strategia che farebbe inorridire qualsiasi settore che ha come obbiettivo “la vendita di un prodotto”.

Dopo le straordinarie perle di saggezzache ci ha donato  un distributore di giornali  lombardo  con la sua circolare , spinto anche delle dure ma quanto mai veritiere parole di Giovanni Legnini quando riferendosi al nostro settore afferma con sicurezza:”…dire arretrato è poco”, allego una nuova geniale circolare di un altro distributore di giornali lombardo. Senza commentare il contenuto, che poco interessa, ma solo visionando velocemente la forma con cui si rapporta a  più di 250 punti vendita.
 Un “tesoro", per altre realtà commerciali.



Lettura!

Primo impatto – Nessuna intestazione. Chi mi propone il servizio da per scontato un rapporto fiduciario ( tutto da dimostrare e quasi mai veritiero), trasmette in realtà approssimazione e nessun dinamismo .Manca l'identità. Dichiara con fermezza e decisione che è un importante iniziativa, ma si desume anche che non è degna di una fotocopia a colori ne tanto meno è un’iniziativa abbastanza importante da giustificare una lettera personalizzata. Zero costi e 10 minuti di computer invece di un generico:” gentili rivenditori…..”

Iniziamo con la circolare  - L’iniziativa è “interessante”, non bella, entusiasmante, innovativa…è interessante. Già vedo la Vodafone con il suo pinguino come testimonial che ci invita ad aderire ad una nuova tariffa che è solo…interessante, non la migliore del mondo. Comunque il distributore ha aderito già all’iniziativa. Quindi lui decide e ci chiama a raccolta.

Entriamo nell’operazione -  se non conoscessi l’iniziativa “Edicoliamo”, difficilmente avrei capito gli sconti. “ Il distributore nazionale assicura (anche per iscritto) che i dati del cliente non verranno utilizzati ai fini di vendita diretta…”. Nell’ oggetto della circolare si parla dell’Editore Mondadori non del suo distributore nazionale Press-Di e diciamo che se qualche edicolante avesse il dubbio su uno scavalcamento dopo aver ottenuto dei dati, certamente, non si sentirebbe rassicurato solo perché un distributore di giornale scrive in grassetto due parole…Mi informerò comunque del valore legale delle parole scritte in grassetto. Diciamo che chi ha il dubbio non se l’è tolto chi non l’aveva ora gli è venuto, soprattutto se nel frattempo  ha visitato il sito.

Ora ci convince – “ nonostante la precedente esperienza con la card M-DIS che non ha dato gli auspicati risultati…” ecco! 250 punti vendita hanno saputo con questa frase, dopo due anni, che la precedente iniziativa è fallita. Per due anni non hanno saputo nulla ne di positivo come di negativo. Sapevano di essersi imbarcati ma non sapevano dove erano diretti. Oggi vengono scaricati, non si sa dove, e imbarcati, non si sa per dove! la rete commerciale apprende per caso, del fallimento di un iniziativa magnificata due anni prima.

Grande messaggio! – perché aderire all’iniziativa? Non perché è la migliore del mondo ma…per non lasciare nulla di intentato. Tanto tutti dobbiamo morire! Perché toglierci la possibilità di fare abbonamenti in edicola? Grande messaggio, complimenti.

Perché aderire?“…è l’unica strada per non essere esclusi a priori dalle varie iniziative e quindi per sopravvivere…” o aderisci o sei in mezzo alla strada?.

Quando avverrà? – probabilmente l’iniziativa partirà nella seconda metà di luglio quando, come è noto, le città sono inondate da prodotto alto vendente come quelli proposti da Mondadori….svegliaaa! A metà luglio lotteremo con il coltello tra i denti per avere due copie di "CHI".

Vuoi saperne di più? – chi volesse saperne di più si legga Azienda Edicola o vada sul sito perché più di una circolare in bianco nero non intendo fare. Basta una circolare e 2 euro per una risma di carta per lanciare un progetto? No ci vuole sudore, fatica, passione e...la faccia.

La chicca – come dare fiducia a 250 punti vendita che lavorano 12/14 ore al giorno e che sono serviti in via esclusiva da un solo vettore/distributore? Togliendo ogni tipo di personalizzazione, presa di responsabilità della circolare ovvero omettendo platealmente anche la firma. Messaggio!L’Amministratore non ha firmato però ci richiama a raccolta per far funzionare un progetto.


Se solo il mondo distributivo dovesse sentire la necessità della competizione queste nefandezze si fermerebbero nel pc di chi l’ha ideata. Sono questi i professionisti a cui vengano assegnate centinaia di attività?




Iniziative da urlo!!!

Sento e leggo quanto si dice e si scrive nell’ ambito dell’informazione online e dell’isterica ricerca di nuovi modelli di business legati alla lettura poi….vedo quello che succede nell' editoria reale, quella che viviamo tutti i giorni. Non quella dei numeri ma dei soldi veri.
Distribuzione e rete di vendita  fanno parte di  un processo evolutivo di filiera? Quali sono gli investimenti nel settore da parte delle sovrastrutture editoriali? C’è qualcuno che guarda verso i 30.000 pdv che creano il 90% del fatturato editoriale ( in termini di vendita, diffusione e pubblicità)?

Il “jolly” degli ultimi anni, per sostenere il comparto distributivo,  è la" resa a macero" o resa certificata ( bel termine....nulla di più) che comporterebbe comunque notevoli investimenti per la distribuzione in un momento dove i fatturati crollano e la visone del mercato è tutt’altro che delineata anzi…il futuro della vendita di prodotto editoriale è un enorme incognita. 
Altro non c’è. I costi di distribuzione aumentano il fatturato cala , le rese aumentano, ovviamente, così come le pubblicazioni da distribuire. Informatizzare…non se ne parla nemmeno. Troppa trasparenza fa male all’editoria.
Vedo che si profila un sistema per abbonamento in edicola. Rivolto all’abituale cliente non a chi non si avvicina al punto vendita pdv. L'altro sistema è fallito dopo due anni  di sperimentazione...anche se nessuno l'ha ancora detto a 250 edicole. Vedo che c’è una formula di vendita di libri in edicola che avrebbe avuto un riscontro tangibile negli anni ’80, un sistema di “noleggio DVD” in edicola, una versione leggera e con pochi euro d’investimento, di un’analoga iniziativa promossa da un soggetto rientrante in standard più comuni rispetto alla gigantesca PRESS-DI, ma che diversamente ha investito molto di più ( vedi immagine).

Movie Take Away - noleggio dvd
Altro non c’è. 30.000 punti vendita sul territorio non fanno parte di alcun progetto editoriale degno di nota. L’editore sta perdendo un “tesoro” che si sta guardando  attorno, non essendoci una linea o una proposta valida e, sicuramente, troverà più attenzione in ambienti che nulla hanno a che fare con il mondo dell’editoria e che oggi conosciamo.





EDITORIA: LEGNINI, BISOGNA FARE QUALCOSA PER EDICOLE

In data 26 giugno la Commissione Cultura ha svolto il seguito dell’audizione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega all’editoria e all’attuazione del programma, Giovanni Legnini, su questioni inerenti il settore dell’editoria.
Si è parlato  di giornalisti, di equo compenso, di testate che chiudono e ovviamente di finanziamenti pubblici. Taluni li vogliono aumentare altri eliminare e…si parla anche di edicola. Quegli oscuri luoghi dove si monetizzano e si concretizzano le idee, le  creatività è l’ informazione prodotta dal mondo editoriale.
Nel corso dell’audizione si è specificatamente parlato anche del nostro settore, a seguito dell’incontro tenutosi al Governo il 19 giugno.
Nello specifico è stato chiaramente dichiarato che gli edicolanti sono ”portatori di istanze assolutamente legittime, ma non sono semplici da risolvere”. Ha inoltre affermato che si dovrà intervenire e che incontrerà anche i distributori, che sono ''l'anello più complicato della filiera''.
Giovanni  Legnini rammenta che ha già avuto un confronto con tutte le sigle degli edicolanti, dichiarando che è un settore in crisi per il calo delle vendite. Dice inoltre che: “si dovrà quindi intervenire per risolvere alcuni problemi denunciati dal settore, che derivano da interventi pregressi non esattamente meditati o che hanno avuto un impatto nella realtà che va oltre le norme. Su queste misure - sottolinea Legnini - bisognerà tornare, con edicolanti e distributori.”
Particolare attenzione è stata inoltre rivolta al fatto che ancora il settore è dominato dalla carta per lo scambio di dati e informazioni tra i diversi soggetti della filiera con conseguenze anche sulla redditività del settore. Questo aspetto del nostro settore  è stato addirittura, sottolineato dal sottosegretario con l’espressione ”Dire arretrato è poco…”,  lo capiamo tutti quanto abbia ragione, basta leggere questa circolare.
Ha inoltre dichiarato che l’edicolante  svolge una funzione di interesse pubblico (dichiarazione da leggere alla luce delle recenti disposizioni in tema di competitività concorrenza ecc…).



venerdì 21 giugno 2013

Incontro al Dipartimento Informazione ed Editoria

Giovanni Legnini, sottosegretario alla
presidenza del Consiglio con delega all'
editoria
Procedono gli incontri con il Governo relativamente alla turbolenta situazione giuridica che il settore delle edicole sta attraversando. In due parole:
- Mantenimento del sistema autorizzatorio e relativa programmazione
- Una corretta interpretazione delle modifiche apportate al    D.Lgs 170/01
La risposta può sembrare semplice e scontata anche per molti edicolanti che si sentono già liberalizzati da anni... La realtà è però molto più complessa.




Nella riunione del 19 giugno sono state illustrate le difficoltà del settore accompagnate da una confusione legislativa che lascia i Comuni in balia di individuali interpretazioni delle norme

A questo link la circolare informativa. E’ previsto a breve un nuovo incontro per approfondire le tematiche trattate.

giovedì 20 giugno 2013

AGIEMME grande concorso e un nuovo software!

Si è conclusa la prima fase di un nuovo processo informatico che sta abbracciando Milano. Un bel momento per la rete commerciale accompagnato da un altrettanto bella  premiazione che ha coinvolto dieci edicolanti.

 Un importante riconoscimento per i fortunati rivenditori che hanno vinto e complimenti agli imprenditori che hanno lanciato un progetto con modalità e logiche totalmente diverse da quelle comunemente usate nel nostro mondo.

Il sito del distributore AGIEMME è stato presentato nel mese di dicembre 2012 durante il convegno”l’edicola in-forma”. Le differenze con il software “inforiv” sono innumerevoli.

 Il fatto più rilevante è che si tratta di una piattaforma web per cui non c’è nessuna installazione e la sua consultazione può avvenire quindi ovunque e con qualsiasi device pertanto alla portata della quasi totalità dei rivenditori. Non si può fare a meno di notare che è gratuito l’accesso al sito attraverso la semplice  registrazione. 

Ora il rivenditore non ha più nessun motivo per non accedere ad un modo più moderno e agevole di gestire la propria rivendita e apprezzare certe tecnologie. Deve evolvere la propria attività. Ha uno strumento messo a disposizione gratuitamente per comunicare con il distributore locale, ma la gratuità deve essere ovviamente legata ad un utilizzo del sito

Al momento le opportunità del prodotto sono di assoluta rilevanza anche se inforiv, momentaneamente, riesce a dare ancora delle performance differenti.

Lo scenario che ora si sta prefigurando è comunque di assoluto interesse principalmente per il fatto che “il progetto” è gestito da imprenditori e non da politici ( Inforiv è di proprietà Promopres 2000 ovvero...Federazione Italiana Editori). 
Vogliamo quindi esser ottimisti e auspicare che si cresca assieme riuscendo a portare dell’innovazione per la rete commerciale.

Assolutamente d' interesse quindi quanto accadrà nei prossimi mesi soprattutto alla luce della fusione M.D.M/AGIEMME. Vogliamo essere comunque certi che la corsa al nuovo processo informatico continui senza alcuna distorsione politica ma che sia lanciata da una sana imprenditoria da parte dell’agenzia come delle edicole.



Il rivenditore potrà consultare i propri dati attraverso qualsiasi strumento connesso ad internet

Dott. Alessandro galbiati



I 10 fortunati vincitori del concorso








mercoledì 19 giugno 2013

Il DL? Una palla al piede

Da tanti anni si parla di informatizzare la rete di vendita. Questa nostra grande volontà, ambizione e  progetto non è però mai andato in porto, per mille motivi.
 Poi leggo un documento relativo ad un imminente ristrutturazione di un importante distributore locale e....capisco il perché e rimango anche di gesso.
 Sono appena tornato da un interessantissimo convegno, Payment 2.0 che riguarda un imminente svolta sui sistemi di pagamento(portiamoli in edicola come sta facendo lo S.N.A.G di Lecco!), siamo reduci da importantissimi risultati in ambito 


dell’informazione on-line attraverso le edicole con il social wi-fi FREE L.U.N.A., si lavora per strutturare infopoint per venire incontro al cliente in vista di expo 2015 e altri ancora ora sono a Roma per portare una ventata di innovazione per le vendite dei prodotti quotidiani e periodici in edicola certificandone la cessione al cliente e…..poi leggo queste circolari!

Un impostazione brutale e primitiva che non appartiene agli anni 2000. Rifornimenti con i bigliettini e alla segreteria telefonica? Il tutto con un linguaggio quasi offensivo da parte di un soggetto che usa ancora i bollini per gestire le rese...
Che senso ha parlare di informatizzazione con soggetti che considerano la distribuzione del prodotto come un mero processo logistico con tecnologie degli anni 50? Quali risultato si potranno ottenere con soggetti che inviano circolari irrispettose forti di una posizione dominante, per ora, inattaccabile dall’ Antitrust?

Il futuro da noi non è arrivato ma sappiamo anche perché e dov’è il collo di bottiglia che blocca ogni processo evolutivo.


  


martedì 18 giugno 2013

Bandi Bandi Bandi!!!

Bando cantieri per i lavori di Pubblica Utilità   

Il Comune di Milano ha pubblicato il Bando Cantieri per i Lavori di Pubblica Utilità  che prevede l’assegnazione di contributi alle Micro, Piccole e Medie Imprese commerciali, artigiane, del turismo e dei servizi  con sede operativa situata sul piano strada in una delle aree di Milano interessate dalla presenza di cantieri per lavori di pubblica utilità. In particolare, possono presentare domanda di contributo anche le edicole e i chioschi.

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute a partire dal 01 gennaio 2012 e da sostenere entro e non oltre il 30 giugno 2014 relative a:

  • Gestione dell’attività (es: acquisto di materiale d’uso da non destinare alla vendita, utenze e canoni  di locazione degli immobili sede dell’attività; spese per pubblicità e comunicazione; formazione del personale, progettazione e sviluppo di software specifici, ecc...);
  • Strutturazione di servizi comuni (es: servizi di: pulizia, lavanderia, sorveglianza, approvvigionamento, deposito/magazzino, consegna/ritiro merci).
Il contributo ottenibile è a fondo perduto ed è pari al 50% dell’investimento complessivo ammissibile, fino a un massimo di € 2.500,00  per ogni unità locale.  

  
Il bando è aperto e le domande di contributo possono essere presentate entro e non oltre il  16 settembre 2013.  Per informazioni scrivici

Milano Aperta - Agosto 2013

E’ possibile segnalare la propria adesione attraverso l'apposito modulo on-line presente a questo link   
Le imprese interessate potranno, compilando il form nel sito di Unione Confcommercio Milano,   segnalare il periodo di apertura  nel mese di agosto.
Tal procedura è finalizzata a voler indicare l'apertura nel periodo estivo della propria edicola ma ricordiamo che tale periodo deve essere prima comunicato alle agenzie di distribuzione attraverso la nostra struttura e con le note modalità.

BANDO "FARE IMPRESA DIGITALE"  

E’ in programma per  martedì 25/06 - ore 9.15 c/o la sede di Unione Confcommercio Milano - Corso Venezia 47- Sala Orlando

Per segnalare la propria adesione all'evento (gratuito) le imprese potranno iscriversi utilizzando il modulo on-line presente sul sito Unione



mercoledì 12 giugno 2013

Gli edicolanti di Milano e la rete wi-fi

Si è conclusa con la premiazionedei tre rivenditori che hanno raggiunto le migliori performance con il servizio  FreeLuna social WiFi, una fase importante per gli edicolanti di Milano.
Gli  Hotspot FreeLuna sono in aumento e...piacciono ai cittadini ed all'utente.   


Non solo un interessantissimo numero di registrazioni ma anche una partecipazione ad un progetto che sta imponendo sul Comune di Milano le edicole come una realtà concreta per i servizi Wi-Fi.

Tre rivenditori premiati quindi e due partner che stanno credendo fermamente in un’attività che si sta espandendo in maniera sempre più smagliante. 

Ora i rivenditori possono, con gli strumenti di marketing dell' Hotspot FreeLuna,  comunicare tra loro, con il cittadino connesso e soprattutto con il cliente per potersi far conoscere con la propria attività e con i propri prodotti e servizi.

Complimenti quindi ai  vincitori a Rotopubblicità e a Massimiliano Mazzarella A.D. di Futur3 e continuiamo a prendere terreno….e banda a Milano.

Approfittiamo per informare i rivenditori che su play store è possibile scaricare l'app gratuita per consentire una più veloce connessione con la rete FreeLuna Social WiFi. E ' possibile scaricare e stampare e esporre nella  rivendita  l'immagine sotto riportata per agevolare la connessione da parte del cliente scaricando l'applicazione android




martedì 11 giugno 2013

Non solo edicole.......


Le edicole non solo come un canale specializzato per la vendita di quotidiani e periodici ma anche come rete promozionale per prodotti…extra edicola.

La rete commerciale costituita dai nostri chioschi e negozi, grazie al loro  posizionamento sul territorio, può vantare un gran numero di contatti quotidiani e abituali. La maggior parte di questi contatti hanno creato un rapporto diretto e confidenziale tra rivenditore e cliente. E’ quindi possibile valorizzare l’impatto che un numero adeguato di rivendite possono offrire ai consumatori/clienti anche distogliendosi dalla semplice vendita di quotidiani e periodici.


A partire dal 1° giugno e per due settimane ha avuto inizio  un operazione  che ci consentirà di impostare un “servizio standard” da offrire ad altri clienti affinché tali operazioni diventino frequenti e periodiche.

I rivenditori omaggeranno ai propri clienti uno shopper contenente un volantino promozionale con sconti sugli acquisti dei prodotti ALPRO e un piccolo omaggio di alta qualità.

Una semplice attività di sampling in zone strategiche e costruita in maniera massiva su un target ben definito di clientela

L’ambizione? Perfezionare sempre di più queste forme promozionali per attirare nuove risorse nelle nostre edicole in un momento in cui l’editore….pensa ad altro.

Fusione M.D.M./ AGIEMME. Penalizzati gli informatizzati

la nuova M.D.M. dopo aver emesso il primo di giugno la bolla di resa/consegna più inutile d'Italia ha prontamente corretto il tiro e già dopo pochi giorni, finalmente,  gli edicolanti di Milano hanno iniziato a lavorare su un documento contabile corretto preciso e pulito. L'incubo della doppia bolla è finito. Non si può dire altrettanto di Inforiv dove i problemi emersi presentano caratteristiche non di immediata risoluzione.  
"Informatizzare la rete " in questi casi assume lo spessore di un semplice slogan  e non un nuovo metodo distributivo. E' un peccato che la soglia di attenzione in questi casi sia così bassa. L'utente avverte la sensazione di non essere tenuto nella dovuta considerazione e si percepisce una sorta di leggerezza da parte dell'agenzia verso  il lavoro della rete di vendita. Sono emersi ad oggi i seguenti problemi, alcuni dei quali non di poco conto, recentemente formalizzati all'agenzia per una loro risoluzione

  1. In resa sono stati generati e chiamati  nuovi articoli che non hanno giacenza e non ti permettono di rendere quello vecchio AGIEMME con giacenza. 
  2. Tasti veloci (CTRL+.....) e tasti a video per le vendite veloci, sempre di articoli ex AGIEMME non funzionano
  3. Tutti gli articoli ex AGIEMME inseriti nelle PRENOTAZIONI CLIENTE non sono stati proposti in vendita da inforiv
  4. Non è possibile rendere in resa extra articoli AGIEMME ancora giacenti in edicola, perché il sistema ti dice"APPARTENENTE AD ALTRO DL"
  5. Ci segnalano che non c’è riscontro resa  sulle bolle dal primo di giugno.
  6. Rifornimenti di articoli AGIEMME, danno errore di BARCODE IN USO, devi andare nei "numeri", cancellare il barcode sull'articolo AGIEMME (vedi allegato)
  7. Gli tenti inforiv si sono trovati in rese già”chiuse” un anomalo raddoppiamento delle voci(vedi allegato)