S.N.A.G. sta precisando alle Amministrazioni coinvolte, che da ciò non ne consegue la piena applicabilità della semplice segnalazione di inizio attività (SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività), bensì la necessità che i Comuni deliberino un nuovo piano di localizzazione ichiamando la normativa nella parte in cui è rimasta pienamente valida e vigente. Infatti, bisogna precisare che con il Decreto legge n. 138/2011, il Decreto legge n. 201/2011 e il decreto Legge n. 1/2012, il Legislatore è intervenuto con una norma specifica: l’art. 39 (del
decreto legge n. 1/2012 convertito in Legge 24 marzo 2012 n. 27) che ha aggiunto al testo dell’art. 5 del D.Lgs. n. 170/01, una parte normativa senza modificare in nessun’altra parte il citato decreto.
Il risultato ad oggi è quindi che il D.Lgs. n. 170/01 è tuttora pienamente vigente e conseguentemente lo è il sistema autorizzatorio e di pianificazione ivi previsto: non vi è stata in buona sostanza nessuna abrogazione esplicita e tanto meno implicita della normativa vigente, ma solo un intervento integrativo.
Infatti, è bene precisare che la scelta del Legislatore nazionale di mantenere il regime di autorizzazione e di pianificazione, trova la sua fondata motivazione nelle specificità che l’attività in oggetto presenta:
- la stampa quotidiana e periodica non è considerata dal Legislatore come un bene commerciale (tanto è vero che è previsto un sistema di contribuzione statale all’editoria, un’IVA agevolata e la previsione di un principio di parità di trattamento per tutte le testate);
- l’attività di diffusione della stampa quotidiana e periodica non è un’attività commerciale e tanto meno un’attività concorrenziale (tanto è vero che i rivenditori devono porre in vendita tutte le testate al prezzo imposto dagli editori);
- sussistono motivi imperativi di interesse generale e di rilievo costituzionale (art. 21 Costituzione) che comportano che lo svolgimento dell’attività di vendita sia subordinato ad un sistema autorizzatorio e di pianificazione comunale.
- Il sistema di pianificazione non persegue obiettivi di natura economica ma ha la peculiare finalità di creare una rete omogenea e capillare di punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale in grado di fornire all’utente l’intera offerta editoriale con un servizio dedicato all’informazione
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